Leggere per me è...
Quando prendo tra le mani un libro ancora chiuso, lo guardo, ne leggo il titolo e cerco di scoprire che cosa mi possa regalare: quali saranno le impressioni e le emozioni che susciterà?
I libri che amo di più sono quelli di avventura, un po' magici, che mi portano lontano e mi tengono con il fiato sopeso, tanto da farmi scordare tutto il resto. No, non è un modo per sfuggire la realtà anzi il più delle volte un libro ti permette di saperne di più sul passato o sul mondo di oggi. Ecco, ciò che mi piace di un libro sono la conoscenza e la libertà che ti può dare. Ad esempio, in un libro i personaggi si scoprono a poco e a poco e in loro scopro sentimenti e sensazioni presenti anche in ognuno di noi. In un romanzo trovi cose che ci sono anche nei libri di scuola, ma calate in una realtà decisamente più affascinante che emerge pagina dopo pagina. Questo è quello che intendo con "conoscenza".
Parlando di "libertà" voglio dire una cosa diversa: mi sento proprio lì, con il protagonista, sogno le stesse cose che lui sogna, respiro la stessa aria che lui respira. E poi gli intrighi, tali e tanti che a volte è necessario tornare indietro di qualche pagina, riprendere la storia, e poi...
E' bello aprire il libro che in quel momento stringi tra le mani e... cominciare un'altra, nuova, affascinante, avventura!
Claudio Lazzarone (III A LST)
Che cosa significa per te leggere? Vuoi raccontarci qualcosa del tuo rapporto con i libri e la lettura?