Portfolio europeo delle lingue

Cos'è?

  • Il Portfolio Europeo delle Lingue (qui di seguito denominato PEL) è uno strumento messo a punto dal Consiglio d'Europa. Si tratta, in sostanza, di uno strumento che accompagna l'individuo nel proprio percorso di apprendimento delle lingue straniere lungo tutto l'arco della vita.
  • Il PEL non sostituisce le certificazioni formali ottenute all'interno del sistema scolastico o all'esterno (ad esempio il First Certificate o il TOEFL) ma le ingloba sistematicamente secondo criteri comuni a tutti i Paesi dell'Unione europea.
  • Il PEL offre una descrizione puntuale delle competenze linguistiche acquisite sia in ambito formale (scuola e formazione) sia in altri contesti (sul lavoro, con gli amici, in famiglia, ecc.) ed è suddiviso in tre sezioni: il Passaporto delle lingue, la biografia linguistica e il dossier.
  • Il PEL ha anche una funzione pedagogica in quanto può guidare l'individuo nel proprio processo di apprendimento e lo incoraggia ad intraprendere un processo di autovalutazione.
  • Il PEL si adatta nella sua forma alle tue esigenze, in funzione dell'età, dei contesti e delle finalità di apprendimento. Per questa ragione possono esistere diversi modelli di Portfolio per bambini, adulti o gruppi in particolari situazioni di apprendimento.
  • Ciascun modello di Portfolio sviluppato deve inoltre contenere tutte le informazioni necessarie per facilitarne l'uso senza l'aggiunta di nessun ulteriore documento.

Cosa non è?

Non sostituisce le certificazioni formali, ottenute sia all'interno del sistema scolastico che all'esterno, ma le ingloba con sistematicità in un documento attraverso il quale tutto il percorso di apprendimento viene testimoniato.

Come funziona?

Il PEL è strutturato in 3 sezioni: il Passaporto delle lingue, la Biografia linguisticail Dossier. Il Passaporto delle lingue viene regolarmente aggiornato dal discente che vi registra le sue competenze nelle diverse lingue. La Biografia linguistica vuole favorire il coinvolgimento del discente nella progettazione, riflessione ed autovalutazione del proprio apprendimento. Il Dossier offre, infine, al discente l'opportunità di selezionare e raccogliere documenti che illustrino i risultati e le esperienze descritti nella biografia.

Il discente deve avere la possibilità di usare ciascuna delle tre parti secondo le proprie necessità nei diversi contesti di apprendimento.

L'applicazione del PEL è ancora in corso di sperimentazione presso scuole di diverso ordine e grado, quindi per utilizzare questo dispositivo è necessario documentarsi circa le strutture che aderiscono all'iniziativa. Finora il PEL è stato sperimentato con successo il Calabria, Lombardia, Piemonte ed Umbria.

A chi si rivolge?

A tutti coloro che studiano una lingua in un'ottica di apprendimento lungo tutto l'arco della vita, per valorizzare e mettere in visibilità ciò che si è imparato in tempi e in contesti diversi .

Ad insegnanti, esaminatori, autori di libri di testo, decisori delle politiche linguistiche in quanto può avere implicazioni sul modo in cui la lingua viene insegnata.

Dove trovare informazioni e assistenza?

Informazioni complete e puntuali possono essere richieste a:

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

Viale Trastevere, 76/A - 00153 ROMA 

Ufficio IV della Direzione Generale per le Relazioni Internazionali.

Dirigente: Dr. Antonio De Gasperis

Referente amministrativo: 

dott.ssa Rita Renda - tel.0658493431

Referenti:

prof. Aldo Bove - tel. 0658493390

prof. Emilio Tomassetti - tel.0658493422

http://archivio.pubblica.istruzione.it/argomenti/portfolio/quadro.shtml

e-mail:portfolio@istruzione.it